Con le belle giornate cresce il desiderio di stare all’aria aperta e il desiderio vivere la natura anche mettendo letteralmente “le mani nella terra”.
Orto in cassetta, coltivazioni di piante aromatiche, giardini fioriti di cui i nostri ospiti si prendono cura non solo in estate ma durante tutto l’anno.
Un percorso continuo che rafforza l’impegno e la cura verso l’ambiente.
Perché prendendosi cura dell’ambiente ci si prende cura di sé… e la natura restituisce tantissimo in cambio!
“Si chiama orticoltura terapeutica, ed è una pratica integrativa alle cure mediche” spiegano le nostre equipe multidisciplinari.
“Esiste un’ampia letteratura scientifica che mostra l’efficacia del lavoro della terra nel ridurre i disturbi comportamentali e gli ottimi benefici che si possono riscontrare anche nelle persone anziane e nelle persone affette da Alzheimer. La stimolazione sensoriale attraverso i colori e i profumi è in grado di riaprire dei “cassetti” nascosti nella mente offuscata. Per questo è fondamentale che i nostri giardini contengano anche piante autoctone, che fanno parte della cultura di chi vive in una zona e quindi possano rievocare ricordi felici della giovinezza. Il lavoro della terra inoltre gioca un ruolo importante nel ridurre l’irritabilità, nell’aumento della resistenza allo stress, nella regolarizzazione della pressione sanguigna, del battito cardiaco, del respiro e nel controllo degli stati d’ansia.”
Ecco i benefici/obiettivi delle attività:
- stimolazione della motricità degli arti superiori e della coordinazione oculo-manuale,
- stimolazione delle abilità esecutive (seguire le istruzioni, sequenziamento),
- stimolazione della memoria procedurale,
- stimolazione dell’orientamento temporale (riconoscimento delle stagioni attraverso la semina di piante legate allo specifico periodo),
- stimolazione della cooperazione, della condivisione e della socializzazione tra gli ospiti.
Fiori di zucca, pomodori, cetrioli, basilico e molto altro sono per esempio i ricchi frutti del lavoro del signor Sergio ospite dell’RSA Mater Dei di Novara. Con costanza e buona volontà Sergio ha saputo arricchire il giardino della struttura di bellissime piante e di un fiorente orto con il prezioso aiuto dell’ educatrice Flavia!
Molto attivi anche i Residenti di Casa Mia Verdello.
Ogni giorno si recano in autonomia verso il loro orticello, raccontando, poi, entusiasti, come stiano crescendo le piantine.
Ogni giorno controllano che la terra sia abbastanza umida, dando priorità all’orto, su tutto.
Chiamati a svolgere altre attività, chiedono sempre prima di passare a controllare gli eventuali frutti della terra.
Per loro sono gioia e soddisfazione occuparsi dell’orto e lo fanno con passione e impegno.
Qualcuno ha anche confessato che quando è giù di morale, un buon rimedio è prendersi cura dell’orticello.
Alla Residenza Tre Carpini l’orto ha anche tanto d’insegna, sempre home made, ed è stato definito: l’ORTO DELLE DELIZIE.
Si sa frutta e verdura sono buone e se sono coltivate con amore e a km 0 sono ancora meglio e fanno anche del bene
Residenze aderenti:
Casa Mia Rosbella, Strada San Pietro 43/m – Nizza Monferrato (AT)
Residenza San Felice, Via San Bovio, 1 – Segrate (MI)
Casa Mia Verdello, Via XXV Aprile, 9 – Verdello (BG)
Residenza Mater Dei, Via Perazzi, 17 – Novara (NO)
Residenza Richelmy, Via San Donato, 97 – Torino
Residenza Tre Carpini, Viale Caccianiga, 4 –Maserada sul Piave (TV)
Residenza Venezia, Via dei Pioppi, 10 – Venezia
Villa Degli Ulivi, S.S. 128 Km 2.570, Località Tistivillu, Monastir (CA)