Con i “Nipoti di Babbo Natale”, Alex, Ospite della Residenza Richelmy da circa 6 anni, rivive la propria passione per i motori.

Può il rombo di un motore far tornare alla memoria ricordi di un passato in officina? È quello che è accaduto ad Alessandro Grilli, nostro Ospite della Residenza Richelmy da sei anni. Alessandro o, come preferisce essere chiamato, Alex, classe 1946, ha sempre coltivato la passione per le auto e soprattutto per le corse, al punto da ricordare con nostalgia i viaggi con la sua Fiat 600.

Fin da ragazzo, Alex ha lavorato con impegno e dedizione nell’autofficina di famiglia. Quello che all’inizio era un semplice lavoro, si è poi trasformato nella sua passione più grande, mettendo letteralmente “le mani sui motori”. Da diversi anni ha dovuto rallentare la sua corsa per motivi di salute, ma lo spirito e la curiosità sono rimasti quelli di un tempo, un ragazzo che assapora la libertà a bordo di una bella macchina in Costa Azzurra. Alex, è il protagonista di uno dei video realizzati per la campagna di comunicazione “Non basta il pensiero”, promossa dal Gruppo Bosch in Italia insieme a “Nipoti di Babbo Natale”, il progetto benefico portato avanti da Un Sorriso in Più Onlus. L’iniziativa della Onlus consente di diventare “nipote” di una persona anziana ospite nelle RSA italiane esaudendo un suo desiderio e instaurando così una relazione unica.

E così grazie alla collaborazione di Federica Bonanno, 32 anni, Ingegnere Bosch Mobility, sua “nipote” per un giorno, Alex è partito per un viaggio in auto alla scoperta delle nuove tecnologie, fino ad arrivare in un ambiente a lui tanto familiare: l’officina.

la campagna ha lo scopo di sensibilizzare il pubblico sul ruolo degli anziani nella nostra società attraverso racconti emozionanti di “Non basta il pensiero” vuole essere proprio un invito a riscoprire i sogni, le storie e le esperienze degli anziani.

La storia di Alessandro e la realizzazione del suo desiderio offre uno spunto di riflessione autentico sul tema della terza età.

Un immenso grazie alla nipote Federica e alla Onlus per avere portato una magia contagiosa nel Natale di Alex e di tutti noi di emeis.