Teresa Falasco: “Ho realizzato la mia mostra in rsa a Venezia”
E’ aperta, dal 24 di novembre, la mostra di Teresa Falasco, Ospite della Residenza Venezia: un mondo pieno di colori e forme che prende vita in immagini dense di significato in un percorso artistico poliedrico. Nei lavori dell’artista, dipinti, sculture, vasi e gioielli, il vero protagonista è proprio il colore che Teresa ha sempre amato più di ogni altra cosa.
Emerge forte il desiderio di far conoscere agli altri la passione per il bello e per la creatività come forma terapeutica. Le sue opere, infatti, nascono dal colore che steso sulla tela compone figure e immagini. Teresa stessa si stupisce nel raccontare di come spesso le immagini che si creano in maniera inconsapevole siano profondamente legate al suo vissuto e al suo mondo interiore.
“La mia arte è un sollievo, è come raccontarsi a un’amica intima che è l’opera che sto realizzando” riferisce.
Tramite la Fondazione dell’Università della Terza Età di Dolo, di cui è stata vicepresidente per 29 anni, ha proposto diverse mostre, la più recente nel 2021 a Dolo, ricevendo riconoscimenti dal Sindaco e dall’Assessore alla cultura della città.
Con il tempo ha allargato i suoi orizzonti artistici, dedicandosi anche alla lavorazione della ceramica con la tecnica raku giapponese, una particolare lavorazione della ceramica.
Questa ulteriore passione è nata, dice, anche per invogliare gli iscritti dell’Università a sperimentare, sempre con l’obbiettivo di condividere la propria passione con altri.
Ma la sua impronta artistica non si ferma qui: da autodidatta infatti, si è anche dedicata alla creazione di gioielli con perle e pietre, andando nei mercatini a raccogliere il materiale necessario.
“Pensavo di fare del bene agli altri ma facevo del bene in primis a me stessa” dice commossa “ho dato ma anche ricevuto molto”.