Le parole possono essere un rifugio, un ponte verso l’altro e uno strumento di guarigione. Venerdì 21 marzo, in occasione della Giornata Mondiale della Poesia, la Casa di Cura Neuropsichiatrica Villa di Salute di Trofarello ha ospitato la scrittrice e poetessa torinese Gabriella Mancini per un laboratorio di Caviardage.
Gabriella racconta: “La poesia per me è stata un mezzo di espressione, di rinascita e di amore per me stessa e per gli altri.”
Questo laboratorio unisce arte e terapia, offrendo ai pazienti uno spazio di espressione e introspezione. Il Caviardage®, ideato da Tina Festa, è un processo creativo che permette a chiunque di scrivere poesia, anche a chi ha difficoltà lessicali o non conosce bene la lingua italiana. “È straordinario perché illumina le parole e le aiuta a rinascere,” spiega Gabriella.
Durante l’incontro, i nostri pazienti hanno portato i propri vissuti e ricordi, rievocati grazie alle toccanti poesie di Gabriella, tratte dal suo ultimo libro, “E ancora sogno di cantarti il vento” (Infinito Edizioni), un’opera che esplora paesaggi dell’anima e del mondo, intrecciando viaggi reali e metaforici.
Anche Maira Cirelli, in cura presso la Clinica Ville Turina Amione, testimonia l’importanza della poesia e dell’arte come strumenti terapeutici.
Nel suo libro “Il peso della leggerezza” (Pubblicazioni Sogni), racconta: “Ho scritto ‘Il peso della leggerezza’, una raccolta di poesie che esprimono la sofferenza legata al proprio malessere interiore. Spero di essere riuscita a trasmettere le emozioni che ho provato durante la scrittura: un momento di liberazione e sollievo.
Questa raccolta è anche dedicata a tutti coloro che lottano contro un disturbo del comportamento alimentare.”
Noi di emeis crediamo nel potere delle parole e dell’arte come strumenti di cura. Per questo promuoviamo iniziative che aiutino a ricostruire l’autostima e offrano uno spazio sicuro in cui esplorare, condividere e trasformare le emozioni in espressione creativa.
Perché ogni voce merita di essere ascoltata, e ogni emozione può trovare la sua forma.