È assodato che la combinazione tra riabilitazione e tecnologia rappresenti un mix vincente nel trattamento di numerose patologie, sia di natura muscolo-scheletrica che neurologica.
I fisioterapisti e le fisioterapiste emergono sempre più come anelli fondamentali per la gestione delle esigenze di funzionalità motoria nell’attuale contesto socio-sanitario.
Il ricorso a realtà virtuale, aumentata, riabilitazione robotica, exergaming (videogiochi creati con finalità riabilitative ma con attenzione agli aspetti ludici) ha aperto la strada ad una rivoluzione nell’approccio riabilitativo.
Nell’ambito di un vasto piano di rinnovamento, Madonna dei Boschi arricchisce la propria proposta riabilitativa con l’arrivo di due dispositivi ad alta valenza tecnologica, ProKin 252 e Homing Studio prodotti da TecnoBody.
In questo ambito i feedback in tempo reale (visivi, uditivi, tattili e posturali) dei dispositivi tecnologici di riabilitazione forniscono elementi utili ed efficaci per migliorare il coinvolgimento, la collaborazione e la motivazione dei pazienti.

ProKin 252 è una pedana stabilometrica computerizzata per valutazione posturale e trattamento sia statico che dinamico con oltre 50 livelli di personalizzazione, a seconda delle esigenze e capacità del paziente.
L’unità tronco aggiuntiva consente inoltre di lavorare specificatamente su pazienti non in grado di assumere la posizione eretta. Dopo aver effettuato la valutazione posturale, il software in dotazione consente di impostare un percorso riabilitativo personalizzato arricchito da programmi di training e giochi
per massimizzare il coinvolgimento e la motivazione del paziente Homing Studio Pro permette al paziente di controllare il movimento di un avatar utilizzando i sensori della telecamera a infrarossi, rendendo possibile analizzare le prestazioni in tempo reale secondo precisi parametri ed eseguire esercizi e giochi specifici per la riabilitazione, la postura, l'allenamento funzionale, l’equilibrio e la forza.
Homing Studio Pro rappresenta l'evoluzione del concetto di exergaming, in quanto nativamente progettato per l’utilizzo in ambito riabilitativo/sportivo e non mutuato da contesti prevalentemente ludici, che rischiano di essere difficilmente applicabili in pazienti con deficit cognitivo e neuromotorio.

Forti della consolidata e decennale esperienza riabilitativa, il nostro Team multidisciplinare può quindi avvalersi di nuove possibilità tecnologicamente avanzate per aiutare ulteriormente i nostri pazienti a recuperare le abilità perdute e migliorare la loro qualità di vita.